In merito ai servizi sociali disponibili si comunica che:

Nell’anno corrente si è presentato un incremento di minori disabili richiedenti il servizio di sostegno, pertanto l’Amministrazione si è vista costretta a trovare una formula consona per garantire a tutti il servizio nel migliore dei modi. Il Comune, per le esigenze che si sono presentate, ha dovuto razionalizzare i fondi di tutti i servizi legati al target “disabilità” (sia minori che adulti), affinché tutti, nelle possibilità del Comune, possano avere l’opportunità di usufruire del servizio.
A questo si è arrivati alla rimodulazione e alla proposta di compromesso di quattro opzioni possibili per ridurre l’erogazione del servizio in oggetto in termini di giorni e/o ore:
– 1 giorno di chiusura settimanale; 
– Riduzione oraria giornaliera: uscita prevista alle ore 14:30; 
– Riduzione solo parziale (da determinare) mediante utilizzo del fondo residuo dei voucher anno 2014 2015; 
– Servizio invariato con compartecipazione economica con una quota di € 280,00 mesili. 
Queste opzioni erano esclusivamente per rendere possibile l’integrazione dei minori disabili richiedenti il servizio che, dato il bilancio anno corrente, non sono ancora stati presi in incarico dal servizio sociale. Il Comune ha provveduto a mandare una lettera di rimodulazione esclusivamente a quelle famiglie che usufruiscono sia dell’accompagno che del voucher. 
Premettendo che con le DRG 124/2015, 125/2015, e la successiva DRG 274/2015, la Regione Lazio ha modificato la normativa sui requisiti minimi per l’autorizzazione all’apertura e al funzionamento, e per l’accreditamento delle strutture socio-residenziali e semi-residenziali che ospitano minori, disabili, anziani e persone con problematiche sociali prevendo la riparametrazione del rapporto tra il numero di operatori ed il numero degli ospiti che viene abbassato nettamente ad uno a dieci anziché uno a due. Nelle strutture del Comune di Anguillara Sabazia l’Amministrazione ha deciso di mantenere il rapporto degli operatori a supporto degli utenti ad uno a due (1:2). Per l’Amministrazione è stato necessario mantenere la qualità del servizio dato e non diminuire gli operatori che assicurano agli ospiti tutte le attività stabilite nel programma della “Cittadella”.
Si è resa necessaria una riunione di chiarimento tra l’Assessore delle politiche sociali, Sara Galea, il Sindaco Sabrina Anselmo e le famiglie degli ospiti della “Cittadella” in seguito alla quale si è stabilito di trovare una soluzione alternativa e adatta che vada incontro alle esigenze e alle necessità di tutti gli utenti. Sarà a cura dell’Amministrazione dare il sostegno necessario agli utenti che usufruiscono dei servizi sociali.